lunedì 18 gennaio 2010

Una domenica al Trofeo Lidense


La giornata di ieri, domenica 17 gennaio, è cominciata molto presto. Intorno alle 4.00 mi sono svegliato e da lì, anche se continuavo a ripetermi di dormire, per riposarmi ed essere più pronto per la gara, non c'è stato verso di tranquillizzarmi, infatti il fatto di dover correre una gara di 15 Km per la prima volta, mi dava un certo livello di ansia.
L'appuntamento con gli altri era alle 7.45,
quindi c'era ancora tanto tempo. Alla fine, dopo un po' di dormiveglia, mi sono alzato intorno alle 7.00 e ho meticolosamente eseguito la 'procedura di preparazione alla gara' che tra le altre cose prevede una tazza di caffè e due fette biscottate (la prossima volta sperimenterò la marmellata su una di queste). Alla fine ero pronto per l'ora indicata e anche gli altri mi stavano aspettando.
Si parte e dopo un po' di inconvenienti arriviamo ad Ostia intorno alle 9.00, quindi il tempo di ritirare il pettorale, spogliarci del superfluo e via con il riscaldamento.
La mattina non è delle migliori, anzi... Umido, freddo e qualche goccia di pioggia ogni tanto. L'unica nota positiva durante il riscaldamento è l'assenza di vento che s
ul lungomare di Ostia dicono che sia sempre un calvario per i runners, ma anche quello, poco prima della partenza non si è fatto aspettare.
Il mio nervosismo nasceva, oltre che dal numero di Km da percorrere, anche dal fatto che mi sentivo forse ancora un po' stanco dagli allenamenti dei giorni precedenti e pensavo che forse avevo esagerato, che sarei dovuto andare più tranquillo. Tutto questo, in realtà, al colpo della pistola a salve è tutto sparito. La tabella di marcia della gara che mi ero costruito mentalmente prevedeva di partire con un ritmo di 5'40'' per un po' di Km e poi vedere come andava e decidere se accelerare (seeeee) oppure tirare un po' il freno. Anticipo il finale dicendo che comunque ho avuto una media di 5'43'' e quindi diciamo che ho tenuto quella media per tutto il tempo.
Inizialmente ho cominciato a correre con due persone del gruppo che avevano più o meno lo stesso mio ritmo, solo che loro alla fine hanno accelerato, io no. Il percorso di questa gara è molto bello: si parte dal lungomare di Ostia per entrare nella pineta di Castelfusano, si percorrono vari Km al suo interno e si sbuca poi sulla Cristoforo Colombo, strada conosciuta da tutti i romani, per poi costeggiare di nuovo la pineta e tornare sul lungomare. In totale 15 Km precisi corsi tutti d'un fiato (a parte due ristori in cui ho camminato velocemente per non strozzarmi durante la bevuta d'acqua) e senza momenti particolare di panico. Anche questa volta, come durante la Corri per la Befana, ho saputo dosare bene le forze e sono arrivato sulla linea di arrivo con ancora un po' di forza. In questi casi comunque rimane sempre il rammarico/pensiero che si sarebbe potuto dare un po' di più, migliorare di qualche secondo; tuttavia, dovendo paragonare le mie ultime due prestazioni con quelle fatte a Crispiano oppure alla Corri per il Parco, non ho dubbi: preferisco arrivare qualche secondo dopo, ma senza particolari sofferenze, senza mai dover fare tratti al passo e soprattutto godendomi la corsa.
Analizziamo in dettaglio la gara: la prima parte della corsa è passata senza grandi problematiche. In realtà ho avuto un ritmo leggermente superiore al previsto, dovuto anche al gran traffico che c'era nei primi Km. Poco prima di entrare nella pineta di Castelfusano, un piccolo ponticello, dove si avverte una prima, lieve strappata. Da qui si entra nel parco e si sta veramente bene. Ho goduto il paesaggio come non mai. Si arriva in un baleno al primo ristoro e qui mi impongo di arrestare la corsa e andare ad un passo veloce in modo da bere con tranquillità e riprendere anche un po' il fiato. Ricomincio subito a correre, rimettendomi al passo dei 5'40'' senza perdere di vista d'avanti i miei compagni. Dopo qualche Km comincia un tratto di sterrato e con questo comincio a sentire un po' i Km nelle gambe, ma la vista del cartello dell'8° Km mi da la carica, perchè tutto sommato mi sento ancora molto bene e la metà corsa è già passata. I 10 Km passano intorno ai 56' (ho migliorato il tempo fatto nella Corri per la Befana...), ma le gambe sono ancora apposto. Tuttavia anche in questo caso, al secondo ristoro mi fermo a camminare mentre bevo. Alla ripartenza sono (quasi) come nuovo, però questo Km lo segnerò poco sotto i 6' non riuscendo interamente a recuperare la sosta del ristoro. Oramai mi sento tranquillo, so di potercela fare e vado. Passano l'11° e il 12°, ci sono quasi. La stanchezza comica a farsi sentire un po' verso il 13° Km, durante il quale sorpasso
un nutrito gruppo di appartenenti ad una podistica romana che corrono insieme e i più forti incitano gli altri.
Durante il finale, come si vede dalla foto, sono arrivato d'avanti a loro. In realtà per più di qualche momento ho ceduto alla voglia di farli passare per prendermela più comoda e infatti in alcuni punti me li sono visti sfilare tutti avanti (che brutto!!!). Ma alla fine con uno scatto di orgoglio (e soprattutto perchè loro hanno rallentato) sono riuscito a passarli avanti e tagliare il traguardo prima di loro. Nel mio piccolo, un grande soddifazione!!!!
Il ristoro finale è discreto e riesco anche ad accaparrarmi l'ultima fetta di pane con la Nutella (è soprattuto da questi dettagli che si capisce che sono ancora uno scarpone). Al ritorno alla macchina, dopo aver subito la giusta dose di sfottimento, visto che sono sempre l'ultimo del gruppo :D, si ritorna insieme a casa, tutti con un bel ricordo in più nel proprio bagaglio.
A casa controllo la classifica su internet e vedo che dei circa 1000 iscritti, ne sono arrivati al traguardo circa 900 e la mia posizione è la 739°. Per il momento ne vado più che orgoglioso.

Ora si ritorna agli allenamenti in previsione del nuovo impegno: Mezza di Fiumicino a metà Febbraio e poi l'Appuntamento: la RomaOstia il 28 febbraio.



Garmin connect - Dettagli della mia gara Trofeo Lidense - 15 Km

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