martedì 12 ottobre 2010

I'm a Marathon Man

Ora posso dirlo, gridarlo... Dopo cinque mesi di preparazione a questa gara, posso dire: I'm a Marathon Man!! E' una sensazione incredibile, che cominci ad assaggiare già quando passi sulla linea della partenza, ma che gusti affondo solo appena passi il traguardo, ma che concretizzi sempre più i giorni successivi, quando ripensi alla bellissima avventura vissuta. Troppo bella da non raccontare. E comincio dalla fine...

Comincio dagli occhi umidi di lacrime di mia moglie, quando, subito dopo il traguardo, ci siamo abbracciati (poco poco, che ero bagnato da far schifo) e l'ho baciata. In quel momento, io che sono un uomo duro..., non sono riuscito a trattenere le lacrime ed un po' ho pianto anche io, contento di essere arrivato al traguardo con le mie gambe!!
Ma le lacrime versate, sono il compimento di tutto un periodo, cominciato da maggio, con il primo allenamento per la maratona. Sono stati mesi lunghi, con tanti alti e bassi e con la sola consapevolezza che comunque la maratona l'avevo vinta ancor prima di partire. Riuscire a fare tutti gli allenamenti che ho svolto in questo periodo è stata per me una grande soddisfazione!

Ma passiamo al tranquillo week end di paura: cominciamo con il sabato pomeriggio in macchina verso Limone a prendere il pettorale e a incontrare gli amici Blogtrotter e del Running Forum. Seguo le indicazioni del mio TomTom personale (mio fratello Maurizio) che non è molto pratico della zona (anche se ci va ormai ogni fine settimana). Fatto sta che sbagliamo strada ed arrivo all'appuntamento con Ivan Ale e Domenico in ritardissimo. Mi fa piacere incontrare i 3 amici conosciuti su internet. Mi danno anche una bella carica per il giorno dopo, ed anche un sacco di consigli (pensavo anche un sacco di mazzate, visto il ritardo... scusate Ale e Ivan..). Dopo aver salutato, vado a ritirare il pettorale (numero 2654, bellissimo) e prendo il pacco gara, facendo un giro all'expo (mi hanno deluso sia il pacco gara, poverissimo, sia l'expo: due stand proprio perchè dovevano esserci...).

Ritorno alla base (a Desenzano) esausto per i lunghi viaggi (ho deciso ufficialmente di odiare la Gardesana) e un po' preoccupato di essermi stancato un po' per il giorno dopo. La sera si festeggia, invece, il compleanno del mio piccolo Andrea (5 anni) con una pizza e poi a nanna presto.

La mattina della gara mi alzo alle 5.00, ma chiaramente tutta la notte l'ho passata praticamente in bianco, tranne l'ultima mezzora in cui prendo un sonno profondo: sarà mia moglie a svegliarmi... Mi preparo e sono fuori per le 6.00. Il viaggio dura poco più di un'ora e alle 7.15 ho già parcheggiato l'auto nel garage. Fa un freddo micidiale e non ho il coraggio di svestirmi. Preferisco aspettare che il sole faccia capolino tra le montagne, prima di sfoggiare la mia tenuta. E così mi gusto l'atmosfera pre-gara, con lo speaker che non sa mai cosa dire, con quelli che cominciano a riscaldarsi due ore prima, le chiacchiere dei runners ecc. Scruto i pettorali dei vari runners. Studio il fisico di quelli che hanno i pettorali più bassi, vedo (e imparo) cosa portarsi prima di una maratona, ma noto che, nel mio piccolo, mi sono comunque organizzato bene.

Le ore di attesa passano presto. Sono già in coda per la partenza. Alle 9.30 in punto si parte. L'inizio è molto affollato, chiaramente, ma a me non importa assolutamente. Corro gustandomi il favoloso panorama, veramente mozzafiato e cercando di consumare quanto meno energie possibili. I tempi sono da subito alti, sopra i 6', ma li voglio tenere alti perchè il mio unico scopo oggi è arrivare ed ho una gran paura di non riuscire a farlo.



Il primo tratto di gara è in leggera discesa, con una serie di gallerie e tanto vento fastidioso. In particolare ne ricordo una, chiamata Eolo, indovinate perchè... Tra una galleria e l'altra, arriva il primo ristoro. Mi sento perfettamente, le gambe sono ok, le costole, che ultimamente mi avevano fatto dannare un po', ok anche quelle. Mi fermo comunque al ristoro concedendomi qualche secondo al passo, il tempo di bere un goccio d'acqua. Continuo a correre con estremo piacere fino ad arrivare a Riva del Garda, in cui si inizia a correre per il paese, in un sentiero attraverso il parco, bello, ma un po' scomodo. La gente applaude e questo fa piacere. Allontanati da Riva, ci addentriamo tra le vigne di Arco e la testa comincia ad accusare la monotonia. Ad un certo punto però ci sono due ragazzini che fanno il tifo e con una mano di gomma gigante, fanno il cinque a tutti. Io passo e rispondo con entusiasmo. Questo saluto mi ha dato una carica incredibile. In quel momento, in cui la testa cominciava un po' ad assopirsi, mi è venuto in mente tutto il mondo che ho conosciuto in questi mesi su queste pagine: i BlogTrotter al Cantinone, i ragazzi del RunningForum, chi purtroppo non c'è più e con questi pensieri sono di nuovo ripartito con una nuova carica, meglio di un gel alle maltodestrine...

Tutta la parte interna al lago, di questa corsa, è un po' più monotona, anche se comunque non priva di bellezza, ma non mi aiuta a svagarmi. Arrivo comunque al giro di boa e passo il rilevamento della mezza maratona (2 ore e 10 se non ricordo male). Le gambe fresche e la testa tranquilla, fanno passare in secondo piano il tempo non decisamente accattivante. Durante la discesa verso il lago, passiamo per la pista ciclabile di Arco, qui si cominciamo ad avvertire i primi sintomi di stanchezza, più che fisica, mentale. Al ristoro del 25°, mi concedo una piccola sosta dedicata a qualche secondo di stretching. La cosa mi fa bene e riparto con rinnovato vigore. Tutto procede bene e addirittura rispondo al telefono (me lo sono portato per paura che rimanessi da qualche parte solo ed abbandonato..) ad un mio amico che mi chiamava da Lecce...

L'idilio finisce quando risbuchiamo sul lago. Questa parte comincia con una salita che ai miei occhi è sembrata decisamente ripida. Sempre più pauroso, tiro il freno e affronto la salita lentamente. Troppo lentamente, perdo molto tempo, ma non mi interessa. Quello che mi interessa e non perdere tutte le energie su quella maledetta salita. Lungo i tratti in piano, cerco di accelerare, ma le gambe cominciano ad avvertire la stanchezza. I ristori del 30° e del 35° diventano dei fari nella notte, sempre più lontani.

Dal 37° in poi le cose peggiorano perchè oltre alla stanchezza si associa anche un dolore al piede sinistro. Comincio a camminare per un tratto e sembra che passi, ma poi, quando ricomincio a correre, dopo un po' il male ritorna. Il terrore che mi possa infortunare e rimanere fermo dopo la gara, danno una mazzata finale alla mia testa. Ormai il tempo è alto... inutile correre su un piede mal ridotto e così per alcuni tratti ho comminato cercando di farlo più velocemente possibile.


L'ultimo chilometro però, con tutti i muscoli duri, i polpacci in fuoco, l'ho corso per intero con il piede che mi doleva e cercavo di tenerlo buono. Correndolo rivedo tutti i punti di riferimento che tra un post e l'altro del Running Forum sono riuscito ad immaginare. Vedo la chiesa, vedo finalmente la discesa, la gente che incita, il cuore che batte forte. Alla vista del tappeto rosso, la tensione si scioglie, alzo le braccia al cielo e penso: "Caxxx, sono un Maratoneta!!". E lì, subito dopo il traguardo, incontro lo sguardo di mia moglie, ma questo già ve l'ho raccontato.

Che dire: sono contentissimo di essere arrivato al traguardo e senza mai aver pesato di ritirarmi, era il mio target. Sono contento di essere arrivato entusiasta e pronto a rifarne un'altra. Non sono contento di due cose però: dell'essere stato troppo pavido (e di conseguenza troppo lento) e di non averla fatta interamente correndo. Mi consolo con una frase fatta: questo non è un arrivo, ma solo un punto di partenza.....

Nel frattempo il mio piede va già meglio, per fortuna!!



Garmin Connect - Dettagli della mia gara Maratona del Garda 42,195 Km

38 commenti:

  1. grandeeeeeeee
    conclusa con successo.
    bravissimo e tantissimi complimenti.
    alla prossima cena ci dirai emozioni e sensazioni :)

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  2. E complimenti allora....!!!
    Il mondo dei runners si divide in 2 categorie : chi non ha mai corso una maratona e chi invece si; adesso anche tu appartieni alla seconda...

    BRAVO !!

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  3. Ora sei un maratoneta, da qui non si torna indietro :-)

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  4. Ecco la dimostrazione che una maratona oltre che di km è fatta di indimenticabili emozioni. Complimenti finisher!!!

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  5. Grande Marco, la dedizione agli allenamenti e ai sacrifici fatti è stata ricompensata. Forse troppa tensione pre-gara ti ha segato un po' di energie mentali e fisiche ma è normale. Da ora in poi, se la cosa ti piace, non potrai che migliorare. Bravo!

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  6. Complimenti super... dimentica il time e conserva solo le emozioni positive.
    Ora permetti al fisico di recuperare, per un mese abbondante ozia attivamente... poi riprendi con calma.

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  7. Ancora una volta benvenuto nel club Maratoneta e complimenti per le bellissime emozioni vissute e condivise!

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  8. esatto: è solo un punto di partenza! adesso non hai più alibi... bravo! ;D

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  9. Bravo e determinato,sono emozioni che rimangono dentro.

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  10. Marco ce l'hai fatta!
    Stracomplimenti!!
    Ps
    A dire la verità ieri sera mi sono letto il tuo racconto mentre ero a letto, è stata vermaente una piacevole lettura! ;)

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  11. Pavido? Ma sei matto! Sei stato coraggiosissimo!
    La prima maratona poi è un'incognita enorme.
    1) Non sai se arriverai alla fine;
    2) Non sai se il ritmo che hai scelto ti permetterà di arrivare alla fine;
    3) Non sai che cosa significa affrontare 42 chilometri e passa, come reagirà il tuo fisico, ecc.

    Chi corre la maratona a un buon ritmo avendo come obiettivo realizzare un buon tempo non vive le incognite che viviamo noi tapascioni da 4 ore e passa. Per noi che abbiamo sempre e innanzitutto l'ambizione di arrivare, il traguardo riserverà sempre emozioni fortissime. Io ne ho finite tre e alla fine mi sono sempre commosso (e non c'era nemmeno mia moglie all'arrivo...).

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  12. Complimenti Marco per la tua prima maratona! Devi essere soddisfatto, hai portato a casa una gara durissima che hai gestito anche molto bene di testa nei momenti di difficoltà. Adesso goditi le emozioni, riposati e poi si riparte!

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  13. Complimenti anche da parte mia e grazie per il commento sul mio blog !

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  14. BRAVISSIMO!!! Altro che pavido, io come debutto, ci farei 36 firme!!!!
    Benissimo così, raccontaci la prox avventura!

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  15. Grande Marco, ero sicuro che c'è l'avresti fatta, hai sentito che emozioni, ora non torni più indietro ormai sei un RUNNER e la strada sarà il tuo pensiero tutti i giorni.
    Bravo , ancora bravo un abbraccio.
    Massimo

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  16. @Kayale - Grazie Ale, non vedo l'ora di tornare a magnà insieme i fritti e quelle ottime sperlunghe amatriciane e cacio e pepe!!

    @Marco Bucci - Grazie Marco. Comunque ti rendi conto di questa distinzione solo una volta passato il tragurdo...

    @Filippo - Grazie Filippo e benvenuto nel mio blog! E chi vuole tornare indietro. Questo risultato me lo tengo ben stretto, altrocchè

    @Demis - Grazie Demis. Hai detto bene... indimenticabili emozioni che penso non andranno più via!!!

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  17. @Danile - Grazie Daniele. La tensione pre-gara c'era tutta (in realtà non l'ho ancora confessato, ma un paio di lacrimucce mi sono scese anche quando sono passato sotto la partenza... mi sentivo di stare entrando nella storia... megalomane :D)

    @Gian Carlo - Grazie Janco. Sto oziando in tutti i sensi. Ma oggi le gambe già le sento quasi normali... vorrei correre un po' per assaporare le sensazioni di ricorrere dopo una maratona...

    @Fatdaddy - Grazie Marcello. Un club esclusivo il nostro ;) Spero non sia troppo alta la quota annua da pagare :)

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  18. @Yogi - Grazie yo'. Non ho alibi ma 1800 testimoni, che partecipavano alla mia gara :D

    @Nino - Grazie nino. Tu sai niente di quanto costa la quota annua del club? :D

    @Francoscr - Grazie Franco. E chi se le dimentica più... scolpite nella mia mente, come nella roccia!!

    @Master - Grazie Gianluca. Mi fa piacere che ti è piaciuto il mio racconto. Ti nomino correttore di bozze, quando diventerò uno scrittore affermato (questa maratona mi ha proprio dato alla testa.... :) )

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  19. @Bummi - Grazie Marco. Spero che ritorni sulla tua decisione di non correre Roma l'anno prossimo, perchè se riesco, mi piaceva cominciarla a correrla insieme... poi, vabbe', tu allunghi, ma non c'è problema ;)

    @Franchino - Grazie dei complimenti Franchino, mi hanno fatto molto bene. Ora, come tu dici, mi riposo, ma ho già voglia di ricominciare a correre.

    @Rocha - Grazie Rocha. E' stato un piacere leggere della tua gara ;)

    @Ciro - Grazie! Allora in bocca al lupo per la tua maratona;)

    @Max Runner - Bentornato Max e grazie mille. Ma che combini? Non scrivi più?

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  20. Evvai Marco! Ora sei anche tu una persona speciale!!

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  21. Grande, la prima maratona te la ricorderai per sempre, bisognerebbe correrla senza cronometro, sempre in controllo, assaporadolo come una bella bottiglia di vino rosso, ache se alla fine quel tappeto rosso, ti darà molt più ebbrezza!!!
    Te ne auguro almeno altre 100 di queste soddifazioni!!!

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  22. @Foia - Ciao Francesco, benvenuto nel mio blog! Grazie 1000!!!

    @Alvin - A cavolo... il vino rosso!! Ecco cosa non mi sono portato in gara :D. Grazie Alvin e sappi che i tuoi consigli mi sono stati molto utili!!

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  23. In ritardo...colmo una lacuna...non ti avevo ancora commentato qui.
    Non ho null'altro da aggiungere se non che mi hai emozionato due volte: la prima il sabato pomeriggio quando finalmente sei diventato un amico in carne e ossa e non solo un nick name, e la seconda quando ho letto, col groppo in gola, il tuo bellissimo racconto.
    Complimenti "collega" maratoneta.

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  24. @Ale57 - grazie Ale, il piacere è stato mio incontrarvi a te e a Ivan in cima alle scale dell'Expo!! Spero di riuscire a bissare al più presto!! Ciao 'collega' ;)

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  25. Solo 2 parole.. COMPLIMENTI MARATONETA!

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  26. @Insane - Grazie Andrea!! Allora Roma 2011?

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  27. Ciro tutto bene. domani, massimo dopodomani, si riparte. Ho provato venerdì a ricorrere, ma il piedo sinistro mi ha detto che era troppo presto... ;) Tu, invece, vedo che vai alla grande!!!

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  28. Complimenti.... amico di avventura!!!
    ... eh già, non lo sapevo che eri un blogger, ma vedendo le foto mi sono ricordato di te, mi hai superato in prossimità del passaggio alla mezza!!!
    Bellissimo post... ricco di emozioni, che mi ha riportato indietro di poco meno di un anno quando a Firenze ho corso per la prima volta la distanza regina!!!!!
    Grazie e complimenti ancora!!!!

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  29. Grande!!! Complimenti!!!
    Ti invidio... prima o poi ci riuscirò anche io.
    Complimenti per il passaggio da Runner x.0 a Maratoneta 1.0!!!!

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  30. @Nerry - Ciao compagno di avventura, benvenuto nel blog!! Peccato non esserci conosciuti prima, avremmo fatto la corsa inseme, sarebbe stato ancora più piacevole!! Vado a leggermi con calma il tuo racconto e in bocca al lupo per Atene ;)

    @Stefgius - Ci riuscirai, ci riuscirai!! Sarai anche tu Maratoneta 1.0!! Grazie per i complimenti :)

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  31. Grandissimo Marco, ormai siamo marathon man!!! Vieni alla mezza di Fiumicino?

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  32. @Run like the wind - Grazie Maurizio. Sei stato grande anche tu ;)!! A Fiumicino penso proprio di esserci, anche se come puoi leggere dai vari post, non sono per nulla in forma :(...

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  33. Bellissimo racconto, grandi emozioni!
    Tutto bello, veramente. E complimenti!

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