domenica 2 maggio 2010

1° Correre Galatina


Una telefonata inaspettata di Antonio D prelude ad una bella gara in un paese del leccese: Galatina. Una gara anomala, partita con poche speranze, ma che alla fine mi ha dimostrato che qualche volta riesco a spingere anche io...

Per oggi avevo già individuato anche il giro da farmi, per l'uscita domenicale, e invece ieri sera Antonio D mi passa al telefono Pasquale che mi invita ad una gara a Galatina: la prima edizione della Correre Galatina. Spiazzato e titubante rimando ad oggi la decisione. Da una parte il timore di essere ancora molto fuori forma, dall'altra la voglia di dedicare a Paolo questa corsa. Alla fine, questa mattina, dopo le solite fette biscottate con marmellata tipiche del precorsa, decido che sarò alla gara.

Ci incontriamo così con Pasquale e Silvio in piazza a Galatina. Mi accompagna mio suocero, incuriosito da questo mondo che lui quasi non conosce. Con Pasquale e Silvio cominciamo a fare un po' di riscaldamento, chiacchierando amabilmente. Qualche minuto prima dell'ora della partenza, ci mischiamo nel gruppo dei podisti. Siamo circa trecento, un numero per niente irrisorio.

La partenza viene posticipata di circa un quarto d'ora: che fastidio!!! Il riscaldamento comincia a diventare stanchezza, i nervi cominciano a tendersi inutilmente. Alla fine, lo sparo decreta l'inizio di questa mia nuova gara.

Come spesso accade ultimamente, parto al rallentatore. Mi sforzo di non seguire il flusso (magari la prossima volta, questo flusso lo seguo...). I primi chilometri passano abbastanza velocemente. Il pubblico è numeroso e molto caloroso e la cosa mi fa piacere.


Una volta usciti fuori da Galatina, però, il pubblico diminuisce, così come i corridori e rimango solo con i miei pensieri: dedico la mia gara al mio amico Paolo che domenica scorsa se ne è andato a 100 metri dal suo arrivo della mezza di Rieti. Con questo pensiero e con la voglia di fare una discreta figura, comincio ad allungare un poco ed ecco i primi sorpassi.

Al ristoro perdo qualche secondo che comunque mi serve per riprendermi leggermente:il sole è forte oggi e bisogna spesso asciugare il sudore. Dopo aver buttato via il bicchiere d'acqua (frizzante, dannazione!!) ricomincio a correre con rinnovato vigore. Ecco che arrivano altri sorpassi. I tempi, considerando le prestazioni dei giorni precedenti, sono decisamente buoni, mi ricordano quelli di febbraio. Così comincio a tirare.

Complice il percorso in mezzo alla campagna salentina, riesco a divertirmi non poco, in particolare quando vado a superare un paio di persone che mi avevano superato qualche centinaio di metri dopo la partenza. A questo punto, una volta superata una persona, comincio a puntare la successiva: era veramente uno spasso, ed il fatto di non aver preteso troppo all'inizio, specie con il caldo di oggi, mi aveva lasciato abbastanza energie per affrontare gli ultimi chilometri.

Poco dopo il cartello dell'ottavo chilometro, due gentili persone, appostate sul cancello della loro villetta di campagna, offrivano acqua a noi assetati. Decido anche in questo caso di fermarmi e bere un po' (finalmente un po' di acqua non frizzante...). Complice anche un tratto leggermente in salita, segnerò l'ottavo chilometro come il più lento della gara (5'44"). Da qui in poi però, una leggera progressione mi fa scendere nei tempi e gli ultimi due chilometri li segno a 5'25" e l'ultimo a 5'22".

L'apice finale sul rettilineo dell'arrivo: mi sentivo stanco, ma il pensiero dei 100 metri mancati a Paolo, mi hanno fatto tirar fuori tutte le residue energie e pochi metri prima dell'arrivo ho superato in volata un ultimo podista che avevo ormai pensato di lasciare andare, fino a 300 metri prima, perchè mi sembrava troppo lontano.

Passo il traguardo e con lo sguardo rivolgo il mio pensiero e il mio entusiamo verso
in cielo. Quando, dopo qualche metro dal traguardo, fermo il timer del mio Garmin, vedo 53'23": è PB... vista la dedica di questa gara sono ancora più contento!! Mio suocero, poco distante mi aspetta con un bel sorriso. Un momento veramente indimentivabile...

Nel riguardare la classifica vedo che
Pasquale segna poco più di 40', un grande... e Silvio 44', pur avendo avuto problemi fisici, direi un ottimo risultato. In compenso, dopo di me sono arrivati non più di una cinquantina di persone: considerando i sorpassi fatti, dovevo proprio essere in fondo al gruppo...

Garmin Connect - Dettagli della mia gara Correre Galatina

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