giovedì 7 gennaio 2010

Corri per la Befana


Ieri si è svolta la 'Corri per la Befana'. Una delle classiche romane. La gara, di 10 Km, si è svolta nei pressi e dentro il Parco degli Acquedotti a Roma. Fra tutte le gare che ho fatto (oramai ben 5...) questa è quella in cui più mi sono piaciuto. Il tempo è altino (57'), però in compenso sono partito e arrivato all'arrivo senza neanche un momento di panico. Quei momenti in cui uno pensa di fermarsi, camminare un po' e poi ripartire. Ho insomma moderato bene le forze. Anzi, alla fine ho fatto uno sprint da paura e ho bruciato ben 4 corridori sul finale. Chiaramente rimane il pensiero di aver potuto tirare un po' di più. Altra novità di questa gara è stato l'uso del lettore mp3. Mi ha tenuto compagnia, ma contemporaneamente non è stato invadente, facendomi sentire i commenti della gente ed il feeling della gara.

La partenza era presso la Circonvallazione Tuscolana ed eravamo veramente tanti (2000 più o meno), una bella sensazione, difficile da descrivere. Prima di partire, come al solito un po' di riscaldamento con gli altri compagni, fra le vie del luogo
che mi hanno fatto riaffiorare molti ricordi, dato che in questi posti avevo in affitto una bella casetta appena arrivato a Roma. Ci posizioniamo a metà del serpentone umano per il via. Dopo la partenza abbastanza confusionaria, come ogni volta che c'è tanta gente che corre, ci si immette su Via Tuscolana per un breve tratto e poi a destra su Via delle Capannelle. Ho netta in mente la sensazione di controllo che avevo sul mio corpo. Sin da Via delle Capannelle ho cercato qualche altro runner che correva davanti a me e che avesse più o meno lo stesso ritmo, ma un paio di tentativi sono andati male, perchè mi accorgevo che in realtà mi rallentavano. Alla fine però ho trovato la mia lepre e l'ho seguita. Fatta tutta Via delle Capannelle fino all'Appia dove le macchine erano relegate su una sola corsia, ma che comunque erano sempre abbastanza inquietanti. Poi a destra per Via Appio Claudio, dove per tagliare la curva rischio di scivolare sul fango e quindi perdo il ritmo e mi accorgo che ogni minimo imprevisto, in gara costa caro, anche dal punto di vista psicologico. Dopo Via Appio Claudio, arriva la parte più difficile, nel Parco degli Acquedotti, nella melma in pratica e qui la strada si fa più stretta ed impervia e perdo la mia lepre che va un po' più avanti e alla fine arriverà più o meno un minuto prima di me. Comunque oramai sento odore di arrivo e mi rilasso e cerco, per quanto possibile, di aumentare un po' il ritmo. Bello l'arrivo con un po' di gente e ricco il ristoro finale. Come al solito sono arrivato ultimo del mio gruppetto di compagni, ma va bene comunque anche così.

Alla fine meno male che il tempo ci ha supportato, perchè appena arrivati stava cominciando a piovere ed io ero anche sprovvisto di un cappello contro la pioggia (assolutamente da comprare..).



Ora prossima tappa il 17/1, una gara da 15 km a Ostia: Trofeo Lidense (parte nel parco di Castelfusano):
http://www.maratoneta.it/calendario/2010/ostia20-12.htm

Un'ultima nota: questa gara mi ha dato molta della carica che avevo perso a dicembre per risentirmi (quasi) in forma. Ora devo riabbassare i tempi.


Garmin Connect - Dettagli della mia gara Corri per la Befana

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