domenica 19 settembre 2010

Archiviato anche il lunghissimo

Dopo la delusione di domenica scorsa, ci voleva proprio. Resto ancora dubbioso se tutto ciò basterà per arrivare al traguardo, visto le condizioni in cui sono arrivato oggi, ma sicuramente in gara sarà tutto molto più avvincente...

Settimana un po' in tensione, pensando a questo lungo ancora da fare, con così poco tempo a mia disposizione, così stamattina, non proprio di buon mattino, sono uscito per correre 35 Km. L'ultimo lungo fatto era stato di 31 Km, qualche settimana prima. Uscire con la consapevolezza che si passerà la mattina a correre, non è poi così semplice da mandar giù, però la sfida mi allettava, sia per 'togliermela di torno', sia perchè comunque correre per tanto tempo mi è sempre piaciuto.

Questa volta però ho deciso di rimanere vicino casa, di non allungarmi ai quartieri limitrofi, o come nel caso dei 31 Km corsi in Puglia, in diversi paesi, addirittura. Così, sfruttando il mio personale circuito di 5 Km, ho cominciato a farmi i miei giri.

Sono partito con un'umidità pazzesca: dopo neanche un chilometro ero già completamente sudato. Il primo giro, specie la prima parte, mi pesa un po': devo ancora carburare. Il secondo giro fila via liscio come l'olio, come anche il terzo, alla fine del quale prendo un gel energetico (bleah...).

Ormai superati i 15 Km, ma tutto va bene. I tempi sono perfettamente in linea. Solo che il tempo cambia: oltre all'umido, si comincia ad affacciare qualche goccia di pioggia. Chiaramente vado avanti e continuo per il 4°  giro. Quando orami siamo sopra i 25 Km, comincia a piovere più insistentemente. Ero senza cappellino, quindi, visto che comunque mi aggiravo nei pressi di casa, faccio un velocissimo salto e prendo capellino e cambio maglietta, oramai completamente zuppa, non tanto dalla pioggia, ma dal sudore. Già il fatto di aver avuto la forza di riuscire da casa al 25° Km e correre, anche sotto la pioggia (ma poi a me piace correre sotto la pioggia...), mi dava la spinta di a andare avanti. Nei momenti più duri, poi, pensavo al mio obiettivo, questa benedetta prima maratona, e riuscivo ancora una volta a tirare avanti, passo dopo passo.

Dopo il 27° Km (in realtà 29°, considerati i due chilometri di riscaldamento precedenti), cominciano i 'dolori'. Alcuni tratti al passo, mi fanno riprendere un po' di forze, ma contemporaneamente mi cominciano a far salire il ritmo medio, che fino a quel momento ero riuscito a tenere sui 6' x Km (il ritmo che vorrei tenere per la gara).

Riesco a tenere ancora per qualche chilometro, ma poi dopo i 32,6 Km decido di fare il defaticamento al passo e così sarà fino alla fine.

Al termine della corsa mi sento soddisfatto del risultato, un po' meno del mio aspetto, tuttavia, una foto appena arrivato ci voleva: oggi è un giorno da ricordare...

Garmin connect - Dettagli allenamento del 19 settembre 2010 - 32 Km

7 commenti:

  1. un pò noiosa ma saggia l'idea del circuito: sei pronto!

    ps. cambia la foto dell'avatar, sei irriconoscibile... :)

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  2. @theyogi: Io non mi sento per nulla pronto invece :S. Per l'avatar... in realtà ero irriconoscibile nella foto fatta alla fine del lungo, ecco perchè :D:D

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  3. Come fai a fare 32 km intorno a un isolato? Dev'essere come farli in pista. Bravo e tenace, comunque.

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  4. @Daniele - Passo dopo passo :D. Scherzi a parte, grazie Daniele!!

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  5. Fare il lungo su un circuito ti aiuta per bere e organizzarti gli eventuali rifornimenti, per la testa però è un prova di forza! Per cui bravo, vedrai che in maratona cambia tutto!!

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  6. dai che vai bene!Poi se 10/10/10 è la data di gara non può che andare alla grande!ciao.

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  7. @Oliver - Alla fine mi girava la testa :D

    @ciro - Sperem...

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