venerdì 7 maggio 2010

Garda o non Garda

Lo scorso novembre ho cominciato una preparazione per la maratona di Roma 2010. Dopo circa due settimane ho deciso di abbandonare l'idea: mi stavo facendo prendere dall'ansia e la corsa cominciava a pesarmi. Ora, dopo qualche mese sono indeciso se riprovarci per preparare Garda il 10 ottobre...

Ogni volta che rivedo la tabella, che la scorro tutta, mi sembra così lunga, così impegnativa, che mi scoraggio. Mi viene proprio istintivamente la repulsione, forse per evitare ciò che mi è successo a novembre.


Ricordo che cominciai con molto ardore a seguire questa tabella tracciata da
uno dei più famosi preparatori italiani, che mi sembrava veramente ben fatta (e ne sono convinto tutt'ora). Il passo da tenere, era più o meno il mio, qualche lunghetto sotto i piedi l'avevo messo (avevo anche fatto qualche gara sui 10 chilometri) e quindi mi sentivo pronto.

Tuttavia molto presto alcune uscite non riuscivo a portarle a compimento come previsto dalla tabella e così
mi sono scoraggiato e subito dopo mi ha colto l'ansia. Insomma, con il passare delle uscite mi sono accorto (per fortuna subito) che la gioia di uscire a correre si stava trasformando in paura di non riuscire a portare a compimento quanto previsto in tabella.

Ho fatto un po' di sana meditazione è ho deciso di mandare a quel paese tabella e maratona; con il senno di poi, la scelta migliore!!

Mi sono così fermato qualche giorno e subito dopo ho ricomincato a correre con i miei ritmi, per continuare a gareggiare le 10 Km. Dopo un po' ho iniziato a preparare la RomaOstia, ma senza tabella e, anche se
avrei potuto prepararmi sicuramente meglio, devo dire che, tutto sommato, sono contento di come è andata.

Ora però mi piacerebbe molto preparare una maratona e la mia scelta è caduta sulla Garda Marathon, anche perchè così potrei approfittarne per andare a trovare con tutta la mia famiglia, mio fratello che abita da quelle parti. Però la prima esperienza forse mi ha lasciato troppi strascichi perchè ogni volta che ripenso a quella tabella mi passa la voglia. Come fare per non farmi prendere dall'ansia????

Sono consapevole che la preparazione di una maratona è diversa rispetto a quella per una mezza, quindi una tabella è probabilmente il modo migliore per affrontarla. Tuttavia potrei continuare ad allenarmi così come faccio, senza seguire alcuna tabella, ed allungare gradualmente il lungo domenicale, forse così mi peserebbe di meno, ma arriverei ugualmente preparato?

Seguire una tabella o andare a sensazione, preparare Garda o aspettare la prossima Maratona di Roma e soprattutto sono pronto per prepararmi ad una maratona?

Molti dubbi si addensano nella mia mente, come le nubi di oggi sul cielo di Roma, tuttavia una decisione devo pur prenderla: il 10 ottobre non è poi così lontano ormai.

7 commenti:

  1. Se posso permettermi, mi sembra che stai compiendo un po' un azzardo. Una maratona i primi di ottobre significa che devi fare i lunghi e tutta una serie di lavori in piena estate col caldo. Considerando che per te è la prima maratona è una cosa che eviterei, rischi davvero di farti venire la nausea e di non correre più.

    Il mio consiglio è di puntare su Roma o al limite su un'altra maratona in quel periodo. La preparazione svolta d'inverno è tutta un'altra cosa.

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  2. Dunque: l'ansia per cosa ??? In fondo è solo una corsa, devi vivertela con allegria mica sei condannato a morte.....
    Poi: è stata la mia prima maratona, il percorso sul lago è spettacolare. Prendila come una lunga gita e vedrai che sensazioni.

    detto da uno scarso che domani corre la maratona del custoza con lo spirito del turista :)

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  3. @MFM - Sicuramente se salto Garda, non posso mancare a Roma, altrimenti il presidente della mia piccola squadra mi caccia :D. Prendo comunque in seria considerazione il tuo consiglio, visto che per me è tutta "roba nuova"...

    @Michele - Innanzi tutto benvenuto sul mio blog e grazie per il tuo commento. Ti quoto appieno e proprio perchè voglio avere un bel ricordo della mia prima maratona, voglio cercare di fare le cose con allegria e senza forzature. Chiaramente terrò conto anche dei tuoi consigli e comunque prima o poi a Garda ci verrò!! Un grosso in bocca per domani ;)

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  4. L'ansia pre-prima-maratona per me è normale e giustificabile: stai andando a sondare quelli che ora come ora sono dei limiti fisicomentali e un po' di ostruzionismo mentale è da mettere ampiamente in cantiere.
    Se poi vinci la mente e vai oltre...diventi maratoneta! :)

    Da qui a Garda o da qui a Roma a mio parere non cambia molto: volere è potere! (Vale anche al contrario, se non vuoi non puoi!).

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  5. @Fatdaddy - Grande piacere trovarti anche qui Fat, oltre al runningforum, benvenuto!! Mi sa che hai proprio ragione. L'unica differenza che vedo è quella evidenziata da MFM: i lunghi col caldo... può essere sufficiente come motivo (o scusa..)? Forse no.

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  6. ma perché invece non vieni a VE anche tu?!

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  7. @Yogi - Venezia... gran bella città!! Mi hanno raccontato belle cose di questa maratona. Solo che nella mia testa non c'è altro posto se non per Garda o Roma...

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