mercoledì 11 agosto 2010

Le sirene di Ulisse

E' stata dura, ma alla fine ho portato a casa il mio lungo saltato domenica scorsa. Avevo dimenticato com'era correre di notte, ma partendo poco prima delle 19.00, ho finito il lungo a notte fonda e alla fine della corsa, la mia mente mandava melodie incantevoli come le sirene di Ulisse...

Effettivamente per questo lungo mi sono voluto proprio male: l'ho corso di ritorno dall'ufficio, solo (come sempre) e sempre in giro per il  mio quartiere (ho definito un circuito di 5 Km, comodo per le soste alla fontana). 

Ho corso 25 chilometri. In più ho fatto un altro chilometro di defaticamento, ma alternando una corsetta con camminata veloce, per cercare di sciogliere un po' i polpacci che nel frattempo erano diventati di marmo!

Sono partito che ancora il sole picchiava, ma sapendo i miei ritmi, e per arrivare ad un'ora decente a casa, non avevo alternative. Tuttavia dopo il primo giro di 5 chilometri, in cui in alcuni tratti il sole mi ha dato un po' di fastidio, facendomi sudare tanto, per i giri successivi è andata decisamente meglio.

Ho cercato di avere sempre un ritmo quanto più costante possibile, passando da sotto i 6'10" dei primi 17 chilometri, ai sotto i 6'20" per i restanti.

I primi 17 chilometri sono stati tranquilli, assolutamente niente a che fare con la corsa di domenica. Fra l'altro ho testato i gel energetici. Ne ho preso uno alla sosta del 10° chilometro ed un altro a quella del 20° (per il secondo, sono stato indeciso fino alla fine, poi l'ho comunque preso, sperando che mi desse un po' più di forza). Rimane il dubbio amletico dell'effettiva utilità di tali prodotti, tuttavia devo dire che per buona parte della corsa, le mie gambe giravano decisamente bene.

Dopo i 17 chilometri la situazione non è peggiorata drammaticamente, ma cominciavo ad avvertire un po' la fatica (penso che anche la testa, maledizione, ci ho messo del suo...). Comunque un altro giro di 5 finito ed ho cominciato l'ultimo tratto. Anche questo, tutto sommato è andato abbastanza bene. A dire il vero in un paio di punti ho proceduto al passo, perchè avevo delle salite e quindi ho pensato di unire l'utile (non mi stancavo a fare la salita, visto che lo scopo era quello di macinare chilometri) al dilettevole (riprendevo fiato, visto che adesso anche a bassi regimi cominciavo a respirare con difficoltà).

Gli ultimi chilometri (dopo il 23°) sono stati molto duri; sentivo oramai le gambe stanche e dure e sempre la testa mi mandava messaggi allettanti, come le sirene di Ulisse.. si cominciavo ad avere le visioni!!

Comunque sono arrivato al 25° e lì ho fermato il cronometro, dopo di ciò ho ricominciato a camminare veloce, ma i polpacci mi facevano più male di quando correvo, così ho alternato corsetta a camminata.


Tutto sommato sono contento della prestazione, anche se la parte finale è stata molto dura. La mia speranza è che la prossima volta, arriverò più facilmente al 26° Km e comincerò ad aver problemi dopo, un po' come è successo oggi (visto che il lungo precedente era stato di 22 chilometri).

Un dubbio amletico nel frattempo si fa strada nella mia mente (si sempre lei...): visto che non ho ambizioni di tempo, ma solo di arrivare alla fine, sarà il caso di modificare la mia tabella, eliminando allenamenti tipo le ripetute lunghe e inserendo qualche lungo in più (gli esperti mi prenderebbero sicuramente a parolacce)? Per ora ci penso.

8 commenti:

  1. Devi essere soddisfatto, avrai ancora da allungare il chilometraggio degli altri lunghi che dovrai fare in vista della maratona, intanto 25 km li hai fatti. Buona corsa.

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  2. Un bel lungo fatto è tutto fieno in cascina.... non pensare ai tempi però secondo il mio parere non abbandonare le ripetute lunghe, quelle ti dovrebbero aiutare a non andare in crisi nella parte finale.
    Sei sulla buona strada....

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  3. Buongiorno Marco,
    complimenti per il lungo.
    Mi pare di aver capito che non hai problemi sul tempo di percorrenza da usare.
    Un'alternativa al cronometro potrebbe essere, il tempo di percorrenza totale.
    Per adesso hai effettuato le 2h30'.
    I prossimi lunghi possono essere di, 2h45' il primo, 3h00' il secondo.
    Come riferimento della distanza hai già risolto, perché hai un circuito su misura, e, in alternativa puoi crearne uno di 3km, in modo da avere, al termine di ogni giro, un sotto multiplo della mezza o della 42km.
    Il gel energetico?
    Probabilmente erano delle maltodestrine, quindi dei carboidrati, con diverse velocità di assorbimento.
    Considerando il fatto che erano le 19.00', posso supporre che hai fatto il pranzo 5 ore prima, a base di carboidrati, e quindi sicuramente non hai avuto nessun calo di zuccheri, ma è probabile, che quando arriverai a correre i lunghi oltre le tre ore, possano diventare utili.
    Io quando ne ho bisogno uso le bustine di miele, con il tappo a vite, così da usare solo il necessario.
    Buone corse.

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  4. Bravo Marco sei sulla strada giusta, quella che porta ad avere in testa la voglia di continuare e di non mollare anche quando non ne hai più ma non cedi fino a che non hai raggiunto il tuo scopo,credo che sia la cosa più importante alla faccia dei tempi e delle tabelle.
    Tutti noi runner abbiamo avuto la conoscenza di queste "sirene"ma fanno parte del gioco.
    Perchè non usi il cardio in modo da stabilire una frequenza costante con cui allenarti nei lunghi e nei lunghissimi che dovrai affrontare?
    Non credo all'efficacia di gel e simili nell'economia della corsa credo invece che sia importante abituare l'organismo a metabolizzare i grassi per usarli come energia.Io ad esempio la mattina di domenica dedicata al lungo esco con un caffè e non ho nessun problema.
    Ok per le ripetute ma lontane dai lunghi.
    Dai che ormai butti gli occhi ai 30 km ,ci sei quasi, il traguardo non è lontano -
    A presto

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  5. @Daniele - Si, sono soddisfatto, ma la mia testa è già rivolta al prossimo lungo di 30...

    @Ale57 - Grazie Ale, terrò sicuramente presente il tuo consiglio ;)

    @Giuseppe - Grazie Giuseppe per i complimenti e per i consigli. Il fatto è che tra pochissimo parto in vecanza e il circuito rimane qui ad aspettare il mio ritorno ;).
    Per quanto riguarda il gel, erano maltodestrine a rilascio lento.

    @MaxRunner - Il cardio è da un po' che ci sto pensando. Dovrei acquistarlo. E poi pero' andare con due orologi.. uno gps e l'altro cardio... fammi pensare un po' prima di fare il passo ;)

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  6. Caspita...mica cotiche...!!! Complimenti sei sulla strada giusta....

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  7. @Marco Bucci - Grazie Marco!! Spero di non trovare troppi bivi su questa strada :D

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  8. Grande! Bella e utile per i rifornimenti anke l'idea dei circuito. Le maltodestrine? mah, dopo l'ultima volta -vedi post della 100km.- ho buttato via tutto.Buona l'idea del miele mi sa che la proverò.ciao.

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