E invece stamattina, di nuovo, il fastidio si è fatto sentire alla caviglia destra. Ora sto decisamente meglio, ma sempre come a domenica prima di uscire a correre. Unica consolazione, siamo entrati in settimana di scarico...
Dopo che per qualche giorno, al mattino, avvertivo un fastidio alla caviglia destra, ho deciso bene di fermarmi per qualche giorno e di non correre. La cosa ha dato i suoi frutti ed in effetti domenica ero nuovo di zecca (o forse è meglio dire 'pensavo di essere nuovo di zecca'...). La tabella indicava un lungo da venti chilometri, ma come ripartenza mi sembrava veramente esagerato. Così ho optato per farmi una corsetta senza pretese, giusto per non perdere tono.
Sono partito verso le 6.00 del pomeriggio, in modo da non beccare tutto il caldo possibile, eppure specialmente all'inizio, ho sudato tantissimo. Per rendere la corsa più interessante, ho pensato di esplorare un percorso completamente nuovo, che in parte mi è anche piaciuto. Abbastanza duro, pieno di saliscendi. Piccola nota di colore: durante il percorso ho fatto una sosta per salutare la mia famiglia che era andata ad una (famigerata) festa di compleanno ad un parco divertimenti. Tutto sudato, in mezzo agli invitati, sembravo veramente un marziano. I figli hanno comunque gradito!
Fatto sta che ho terminato la mia corsa tranquilla di 10 Km in poco meno di un'ora (57' 40"), ho fatto un po' di corsa defaticante e appena arrivato a casa, subito dopo la doccia, ho messo del ghiaccio sulla caviglia. Non è servito a molto, infatti stamattina avevo di nuovo il fastidio. Allora ho ricominciato stamattina con la crema anti-infiammatoria, che metterò anche stanotte e tutto domani.
Come anche la settimana scorsa, oggi durante il giorno sono stato bene e in particolare adesso non avverto quasi alcun fastidio; solo una lieve fitta quando piego al massimo il piede.
Un dubbio amletico ora mi viene: come capire quando poter ricominicare a correre? Domenica c'è pure la Formula Run Cup che passa da sotto al mio ufficio e volevo proprio parteciparci, mannaggia!!!
D'estate se non vuoi beccare il caldo devi correre la mattina presto, molto presto. La sera è peggio che all'ora di pranzo, la temperatura cala di pochissimo e per giunta aumenta pure parecchio l'umidità, è l'ora peggiore per correre.
RispondiEliminaQuanto all'infortunio, ci dovrai convivere per un po', se ci riesci corrici un pochino su senza forzare e appena senti dolore fermati. Auguroni!
Lascia perdere la gara..
RispondiEliminaAllenati un giorno si ed uno no..
Se non basta un giorno si e 2 no...
Ma se ti dovesse proprio dar fastidio eccessivamente allora consulto medico !!
Ghiaccio alla fine sempre sempre sempre per un gran bel pezzo...!!!
E se puoi pure quando non corri...!!!
non si finisce mai di imparare a conoscersi, dovrai andare per tentativi.... stop con ghiaccio un paio di gg, poi tenta con cautela e fermati alle prime avvisaglie.... 'senti chi parla', mi dirai! ;)
RispondiElimina@MFM - Mi sa che hai ragione, ma per me alzarmi la mattina presto per andare a correre significa farlo al massimo per le 5:00. Ce la farò mai? La vedo molto dura :D Sicuramente per le corse del week end la storia è diversa.
RispondiElimina@Marco Bucci - Per ora ho proprio bloccato gli allenamenti. Ieri sono stato dal dottore e mi ha confermato la terapia: Ifiden (crema anti-infiammatoria) e ghiaccio quanto più possibile. La gara di domenica sicuramente è andata, poco importa ;)
@Yogi - senti chi parla :D:D:D.. Comunque hai ragione: non si finisce mai di imparare a conoscersi